In una nota «Inpgi ricorda a tutti i giornalisti iscritti che è in corso la campagna per la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti nel corso del 2024». Chi deve inviare la propria dichiarazione entro il 30 settembre 2025? «Tutti i liberi professionisti, inclusi coloro che hanno lavorato con partita Iva, in forma occasionale, o tramite cessione di diritto d’autore».
La procedura va effettuata esclusivamente per via telematica e richiede l’accesso tramite Spid o Cie sul sito dell’Istituto (qui il link diretto).
L’invio tardivo della comunicazione comporterà l’applicazione di una sanzione.
«Il versamento del contributo soggettivo – scrive l’Istituto – è fondamentale per l’acquisizione dell’anzianità contributiva. Per ottenere il riconoscimento di un anno intero (12 mesi) di anzianità, l’importo versato non deve essere inferiore al 12% del reddito minimo stabilito per il 2024, pari a 18.067 euro. Per i giornalisti già titolari di un trattamento pensionistico diretto, la percentuale scende al 6%. Il sistema, al termine della procedura di comunicazione, indicherà l’anzianità contributiva maturata e l’eventuale contributo aggiuntivo necessario per raggiungere l’annualità completa».

