Elisa Ortuso è una delle tre vincitrici del premio Megalizzi-Niedzielski 2025 per aspiranti giornalisti. L’annuncio arriva dalla Commissione europea nel quadro della Settimana europea delle regioni e delle città. Il riconoscimento onora la memoria di Antonio Megalizzi e Bartek Orent-Niedzielski: sono i due giovani giornalisti uccisi dai terroristi a Strasburgo nel 2018, mentre seguivano le sessioni del Parlamento europeo.
Elisa Ortuso ha vinto il premio ‘Lens Award’ per «il suo video di “grande impatto” su un progetto dell’Ue a Roma a sostegno delle famiglie ucraine con bambini affetti da cancro».
Una francese, Hildegard Leloué, ha vinto il ‘Pen Award’ per la sua approfondita copertura europea.
Il pubblico ha assegnato il ‘Frame Award’ ad un’altra francese, Sarah Costes, per la foto di un progetto sulla protezione delle cicogne a Diyarbakir.
La Commissione ha anche annunciato un nuovo invito a presentare proposte nel settore dei media, entro il prossimo 15 gennaio. Potranno riguardare la politica di coesione e il budget sarà di 3,5 milioni di euro.
I membri delle Commissioni parlamentari Affari esteri e Sviluppo del Parlamento europeo intanto hanno votato per i tre finalisti del Premio Sacharov per la libertà di pensiero.
I finalisti sono: “I giornalisti detenuti che lottano per la vostra e la nostra libertà, Andrzej Poczobut dalla Bielorussia e Mzia Amaglobeli dalla Georgia”; “I giornalisti e gli operatori umanitari in Palestina e in tutte le zone di conflitto, rappresentati dal sindacato dei giornalisti palestinesi, dalla Mezzaluna Rossa e dall’Unrwa”; gli studenti serbi che stanno protestando da ormai diversi mesi per la democrazia nel loro Paese.


