Sono la venticinquenne Giulia Dedionigi di ‘A’ di Rcs per la carta stampata e la trentaduenne Rosita Rosa di Agora’-Rai Tre per la sezione radio e tv le vincitrici della quinta edizione del Premio Giornalistico Gaspare Barbiellini Amidei. Il tema del 2012 era il seguente: “Cittadini e politica in crisi. Sul lavoro, in rete, nelle famiglie, piazze, scuole e chiese. Quale futuro?”.I vincitori sono stati premiati nel corso della cerimonia conclusiva del Premio dedicato alla memoria e all’impegno giornalistico di Gaspare Barbiellini Amidei, nello scenario della Fortezza Pisana di Marciana all’Isola d’Elba. Alla serata, presentata da Alfredo Macchi, inviato Mediaset e con la regia di Arrigo Benedetti, sono intervenuti Gabriele Cane’ direttore de La Nazione; Giangiacomo Schiavi vicedirettore del Corriere della Sera; Attilio Giordano direttore de Il Venerdi’-La Repubblica; Massimo Nava editorialista da Parigi del Corriere della Sera; Micaela Taroni della Austria Presse Agentur; Andrea Vianello di Rai Tre; l’attrice Barbara Rizzo, Federico Barbiellini Amidei del Comitato Promotore, il Sindaco di Marciana e i rappresentanti delle istituzioni dell’Isola.
Il Premio, nato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promosso da familiari e giovani amici di Gaspare Barbiellini Amidei, e’ rivolto ai giovani impegnati nella professione (sotto i 35 anni) per incoraggiare un giornalismo libero, innovativo e di qualita’ (www.barbielliniamidei.it) e ha raccolto il patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio e della Fnsi. In dettaglio, Giulia Dedionigi, nell’ambito della Sezione carta stampata e nuovi media, e’ stata premiata per l’articolo “La saga del binario 21″pubblicato il 9-2-2012 sul settimanale “A” del Gruppo RCS. Mentre per la Sezione radio e televisione Rosita Rosa e’ stata premiata per il servizio video “La grande opera e’ cosa nostra” trasmesso il 16-3-2012 nel programma Agora’ di Rai Tre. Ad entrambe, oltre al premio in denaro, sara’ consegnata una targa che riproduce un’opera inedita di Pietro Consagra, intitolata “Elba”. (ADNKRONOS)

