In carcere oggi nel mondo ci sono detenuti 567 operatori dell’informazione, dei quali 532 giornalisti. Lo scrive nel suo ultimo rapporto Reporter senza frontiere.
In Cina sono 114 (e 11 sono donne), in Birmania 62, in Russia 52.
Altri Paesi a rischio: la Bielorussia, il Vietnam, Israele, Iran e Azerbaigian.
Ai giornalisti “incarcerati per aver cercato e raccontato la verità” aveva rivolto un pensiero Papa Leone XIV, nel suo primo incontro con la stampa mondiale (leggi qui).
I giornalisti in carcere sono “freelance, direttori, redattori di carta stampata e media online, giornalisti investigativi, blogger, interpreti, documentaristi, attivisti per i diritti umani, rappresentanti di associazioni di scrittori”. Ci sono anche 55 giornalisti tenuti in ostaggio.