3 Luglio 2025
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Occorre favorire la distribuzione dei giornali e proteggere chi produce i contenuti

Gli editori vogliono una nuova legge per il settore

equo compenso: decisione storica di Agcom

Franco Maresca

È urgente una nuova legge per l’editoria. Questo ancora una volta è l’appello che gli editori rivolgono a Governo e Parlamento.

La legga «dovrà garantire la sostenibilità economica dell’informazione di qualità e il pluralismo informativo    con un sistema di finanziamento stabile del Fondo editoria e un organico sistema di interventi di sostegno, che superi la frammentarietà e l’episodicità degli attuali contributi all’editoria». Il documento è emerso durante l’assemblea generale della Federazione Italiana Editori Giornali.

Altre richieste riguardano ulteriori interventi sulla rete di distribuzione e vendita della stampa e regole più efficaci per proteggere  i produttori di contenuti e la proprietà intellettuale, anche nel campo dell’IA generativa.

I giornali hanno un notevole potenziale di crescita, innovazione e creazione di posti di lavoro: una nuova legge per l’editoria è necessaria per sfruttare appieno questo potenziale.