20 Ottobre 2024
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Il giornalismo che collabora con l’intelligenza artificiale

Ha concluso i lavori della scuola di formazione, dell’Ucsi "Il cantiere di Assisi: dalle 5W alle 5M", nella sala conferenze della Pro Civitate Christiana ad Assisi, la lezione di don Davide Imeneo.

Angelo Di Tommaso

. Dirige “Avvenire”di Calabria” e ha parlato dell’utilizzo della IA (Intelligenza Artificiale). In questa sede si è fatta una larga panoramica degli strumenti dell’Intelligenza Artificiale applicati al giornalismo, e sono state offerte importanti informazioni e riflessioni su questa esperienza.

Molti gli spunti forniti dall’autorevole esperto: ha fornito un quadro generale sull’uso di questi strumenti ma, soprattutto, sullla intersezione sempre più frequente tra giornalismo e IA che trasforma il modo in cui vengono generate e trasferite le notizie.
Certamente l’Intelligenza Artificiale viene utilizzata per analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, identificare tendenze, generare contenuti personalizzati. Questa tecnologia può aiutare allora i giornalisti ad adeguare i contenuti dei loro articoli alle preferenze del pubblico.

La conclusione è stata indirizzata verso una costante attenzione, a garanzia di un giornalismo etico, accurato e responsabile. Un giornalismo che mantenga un equilibrio tra le raccomandazioni alimentate dall’IA e una cura del lettore.

Attorno al tavolo del confronto, oltre a don Davide Imeneo, il presidente nazionale dell’Ucsi Vincenzo Varagona, il segretario Salvatore Di Salvo, il presidente di Ucsi Sicilia Domenico Interdonato, il consulente ecclesiastico nazionale padre Giuseppe Riggio.

I giornalisti dell’Ucsi si sono già dati appuntamento alla “Scuola di Assisi” del 2025, anno del Giubileo.