Un percorso che ha visto tutti i partecipanti (e i relatori) mettersi in discussione anche attraverso workshop mirati a perfezionare le competenze: dal podcast con Alessandro Banfi al marketing giornalistico o a quello che è stato definito “giornalismo ambidestro” dove per ambidestro si intende la capacità di essere versatili e al passo coi tempi (Assia La Rosa). Con Vito Mancino e Gigio Rancillo si è affrontato il nodo dell’intelligenza artificiale.
Nel pomeriggio spazio ad un interessante brainstorming condotto da Giuseppe Delle Cave, Renato Piccoli e Luca Antonio Cicirello sulle 5 W che possono diventare e arricchirsi in 5 M, in altrettante parole che potrebbero connotare questo mestiere e renderlo sempre più di prossimità. Esempio, emozioni, ascolto, buone notizie, obiettivo, strada solo alcune delle parole evidenziate.
Dopo cena infinecon una piacevolissima passeggiata nel cuore di Assisi, fino alla Basilica di San Francesco, come gesto di gratitudine e fede.