La redazione di Desk ha scelto di dedicare il nuovo numero di Desk, un numero speciale della rivista, ai giovani, coinvolgendoli nella sua realizzazione. Il titolo è “Generazioni che non comunicano, comunicazione che genera“.
Si articola in tre parti: nella prima si raccontano alcuni problemi legati alla condizione giovanile di oggi, così come risultano da indagini
sociologiche, ma soprattutto dall’ascolto diretto (parliamo della solitudine, realtà che solo apparentemente contrasta con le mille opportunità di relazione offerte dai social, parliamo delle baby gang, per arrivare alla mancanza, spesso assoluta, di figure di riferimento esistenziali, in primis quella paterna e soprattutto della mancanza di una cultura “popolare” condivisa tra le diverse generazioni…).
Nella seconda parte si analizza il tema del rapporto tra giovani e comunicazione: si informano? Se sì, come si informano? Parlano gli stessi giovani, ma parlano anche i fondatori di quelle piattaforme, sconosciute agli adulti, che costituiscono le principali fonti dei giovani. Piattaforme spesso non registrate che, al posto di giornalisti professionisti, sono dirette da giovani neolaureati, ma già con una salda esperienza alle spalle. Con loro, un manipolo interessante di giovani, una vera redazione, con regole e policy che non solo non fanno rimpiangere quelle dei giornali tradizionali, ma sono spesso più rigide.
Concludiamo infine, last but not least, alcune fondamentali riflessioni/testimonianze di giovani che fanno informazione.


