E’ un vero paradosso dell’informazione, quello che registriamo. Gli Italiani, infatti, per informarsi, scelgono soprattutto social media e motori di ricerca ma si fidano di più di giornali e telegiornali.
Emerge questo dalla ricerca “Senza filtri: l’informazione nell’epoca della disintermediazione tra opportunità e caos” condotta da AstraRicerche e promossa dall’Istituto nazionale per la comunicazione.
Il 63% delle persone intervistate dedica meno di mezz’ora al giorno all’informazione. Solo il 13% degli italiani si informa per un’ora o più.
L’informazione è importante per il 68,4%, per l’80% è difficile distinguere la notizia vera da quella falsa.
I giornalisti restano i più affidabili (41,7%) rispetto a influencer, youtuber, tiktoker (8,2%) e personaggi pubblici (17,6%). La tv (42,3%) e i quotidiani (40,8%) sono considerati invece i più attendibili. «I familiari, amici e conoscenti sono ritenuti affidabili solo dal 29% degli intervistati, allineandosi a siti e portali Internet (29,4%) e aggregatori di notizie (29,4%)».
In questo paradosso dell’informazione, «la Tv si conferma il mezzo più utilizzato regolarmente dagli italiani (70,8%), seguita da familiari, amici e conoscenti (61,6%), dai social network (60,0%) e dagli strumenti di messaggistica con canali dedicati (57,1%)».
Funzionano gli aggregatori di notizie (46,5% di utilizzo) e i siti/portali internet (42,6%) sono ampiamente utilizzati.