
Il rapporto è stato realizzato da una rete di università italiane membri dell’Osservatorio, che hanno effettuato un monitoraggio sulle prime pagine della stampa quotidiana nazionale, sulle testate locali (che spingono più su questi temi) e sulle tv (Rai e Mediaset). Nel corso del 2012 l’immigrazione è finita in prima pagina 800 volte, 2 notizie al giorno, ma “l’argomento prevalente è stata la cronaca di nera, soprattutto sulle testate locale. Persiste la cattiva abitudine di sottolineare la nazionalità di chi commette il fatto criminoso”, ha spiegato Marinella Belluati, dell’Università di Torino. Quotidiani locali come il “Corriere del Veneto”, il “Giornale di Sicilia”, “Il Messaggero” e il “Resto del Carlino” dedicano il 50% degli articoli sull’immigrazione alla cronaca nera, fino al 60% sulla “Gazzetta del Mezzogiorno”. La nazionalità dell’immigrato viene specificata in prima pagina nel 32% dei casi, il 59% delle volte riferiti a episodi di cronaca nera. Oppure si parla di sbarchi o di questioni religiose, anche se la connotazione del velo islamico, ad esempio, sta assumendo un significato diverso rispetto al passato: le donne che lo indossano non sono più rappresentate come soggetti passivi e sottomessi, ma come giovani che scelgono consapevolmente di portarlo. Trovano, però, molto più spazio le notizie legate a episodi di razzismo: nel 42% dei casi sono episodi di cronaca nera, nel 15% inerenti commenti o affermazioni di forze politiche e nel 13% connessi al mondo del calcio.(RADIOVATICANA,SIR)