Molti gli interventi (tra gli altri, quelli di Alessandro Banfi, Andrea Monda, Sara Lucaroni, Paolo Lambruschi) introdotti dal saluto di Vincenzo Varagona e dalla riflessione di Francesco Occhetta.
Quest’ultimo ha lanciato alcune sollecitazioni: sappiamo costruire ‘servizio pubblico’? Comprendiamo che oggi si richiedono competenza e specializzazione ai giornalisti? Siamo consapevoli che compito del giornalista è interpretare e contestualizzare ogni notizia?
Da qui, secondo Occhetta, l’evidenza delle ‘5 C’: contesto – conversazione – condivisione – cura della notizia e collaborazione nella fraternità.
Alla fine è stato lanciato anche un tema forte della scuola di Assisi (18-20 ottobre 2024): quello che si declina con le cinque M (more). Ne parleremo meglio qui nei prossimi giorni.