Fu Enrico Zuppi a trasformare il settimanale, un foglio di otto pagine, in una rivista moderna e centrale nel mondo del cattolicesimo italiano e non solo.
Sessantamila pagine ora sono in digitale, grazie ad una tecnologia che consente a tutti una visione perfetta di tutti i contenuti.
Si tratta di oltre tremilaseicento fascicoli, rilegati in settantacinque volumi.
Sono consultabili liberamente e gratuitamente, senza nessun vincolo, all’interno del sito www.osservatoreromano.va