Ne sono stati individuati 49 in sette lingue (ceco, cinese, francese, inglese, portoghese, tagalog e thailandese), probabilmente prodotti da software di intelligenza artificiale. Con questa tecnologia si producono spesso “siti web di bassa qualità diffusi in tutto il mondo che sfornano grandi quantità di articoli clickbait per massimizzare le proprie entrate pubblicitarie”.
Riguardano “politica, salute, intrattenimento, finanza e tecnologia”. Alcuni di questi siti pubblicano centinaia di articoli al giorno.
E molti articoli “promuovono narrazioni false”.

