Il seminario, che si inserisce nell’ambito della 51ͣ Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, è organizzato dall’Ucsi Siracusa e dall’Ufficio delle Comunicazioni sociali della Diocesi di Noto, è promosso dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, con la collaborazione dell’Assostampa di Siracusa, dall’Ucsi Sicilia, dal settimanale diocesano “La Vita diocesana”. Relatori: Alessandro Palermo, esperto in Comunicazione pastorale e Pastorale digitale e Monsignor Antonio Staglianò, Vescovo di Noto e delegato della Cesi per le Comunicazioni sociali. Modera: Salvatore Di Salvo, Presidente Ucsi Siracusa e Consigliere nazionale Ucsi.
All’incontro partecipano il direttore del settimanale cattolica de “La Vita Diocesana” Giuseppe Malandrino, consigliere nazionale Fisc e Santo Gallo, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Il seminario è stato inserito nella settimana della comunicazione promossa dalla San Paolo e dalle Paoline.
“Il messaggio per la Giornata Mondiale delle comunicazioni (2017) sembra che riproponga – ha detto il presidente dell’Ucsi di Siracusa Salvatore Di Salvo, consigliere nazionale dell’Ucsi – le stesse coordinate e chiavi di lettura contenute nel primo messaggio per la Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali (1967). Sono ormai passati cinquant’anni e i “mezzi di comunicazione” da mass-media (1967) sono diventati social-media (2017), sono così integrati nella quotidianità delle persone che è diventato quasi impossibile distinguere una comunicazione offline da una comunicazione mediata dalla tecnologia digitale . Forse è arrivato il momento in cui bisogna ripartire da capo, cominciare a convincerci che la comunicazione, che sia mediata o face to face, fondamentalmente è una questione umana. È il prodotto più bello dell’umanità, la tecnologia più preziosa che ogni uomo e donna possiede e con cui può costruire un mondo migliore, un’umanità sempre più umana e divina. Il messaggio per il 2017, pertanto, viviamolo come occasione per riformulare una riflessione che, a partire dagli “oggetti” comunicativi, i mezzi di comunicazione, social, diffonda una comunicazione “per l’uomo”, “con l’uomo” e “nell’uomo”. Il seminario sarà un’opportunità per riflettere sui nuovi social”.

