Contro lo sfruttamento dei freelance e dei giornalisti precari ha chiesto una mobilitazione il segretario aggiunto della Fnsi, Mattia Motta, che è anche presidente della Commissione nazionale lavoro autonomo del sindacato.
“Se si considerano i loro guai oggi – dice Motta – si può prevedere cosa sarà il lavoro nel settore dell’informazione e dell’editoria domani, quest’autunno. Il quadro è di tagli indiscriminati, pessime relazioni sindacali e soppressione di posti di lavoro”.