28 Settembre 2025
Share

Si celebra in tutto il mondo il 28 settembre. Intanto il Governo prepara la riforma, sottolineando il ruolo centrale dei giornalisti

La giornata internazionale per il diritto all’informazione

giornata internazionale per il diritto all'informazione

Franco Maresca

Il 28 settembre è la giornata internazionale per il diritto all’informazione. L’ha proclamata nel 2019 l’asssemblea generale delle Nazioni Unite.

Nel 2025 la giornata è dedicata all’importanza dello spazio online per l’accesso alle informazioni.

«Un accesso equo e universale all’informazione è essenziale per promuovere i diritti umani e la dignità, sradicare la povertà e costruire società inclusive così come è fondamentale nel quadro della cooperazione internazionale per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030», si legge nel manifesto.

La giornata per il diritto all’informazione ha anche l’obiettivo di «diffondere la consapevolezza della necessità di ampliare le leggi relative all’informazione e della loro effettiva attuazione, favorendo la creazione di istituzioni inclusive per un reale accesso al mondo».

Intanto, in Italia, il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini ha parlato della riforma in cantiere: «Il punto di partenza – ha spiegato – è il rafforzamento del ruolo del giornalista. «La nostra riforma, ispirata dal lavoro della commissione presieduta da Sabino Cassese, parte da un presupposto: più giornalisti hai, più informazione di qualità fai. Il giornalista è il primo, vero argine alle fake news e alla diffusione di contenuti che minano il rapporto di fiducia con i cittadini».