Questo incontro, riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti e organizzato in collaborazione con l’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana), apre il corso di formazione su «La parrocchia comunica con i social media», rivolto a tutti gli operatori della comunicazione delle parrocchie della Diocesi, o aspiranti tali. Sono in programma sei incontri il sabato (17 e 24 marzo, 7 e 14 aprile, 5 e 12 maggio, sempre dalle 9.15 alle 13) in Cattolica. Tra i relatori l’Arcivescovo di Milano, che interverrà il 5 maggio su «Social media e video: l’impatto sulle nuove generazioni e l’educazione a una corretta fruizione».
L’edizione 2018 del corso è appunto parte di un ampio percorso formativo, iniziato nel 2015 e che ha toccato diversi ambiti della comunicazione, quali, per esempio, l’organizzazione della comunicazione e il piano di comunicazione parrocchiali, la progettazione della comunicazione di un evento, la gestione delle «crisi». Il corso 2018 vuole ora esplorare in profondità i mutamenti e le dinamiche comunicative messe in moto dall’avvento dei social media da più punti di vista: comunicativo, mediale, linguistico, psicologico, relazionale, senza dimenticare le competenze necessarie per un utilizzo efficace. E per capire come e a che condizione i social media quali facebook, twitter, instagram possono essere usati per comunicare la vita della parrocchia a chi abita sul territorio, per ascoltare le persone e dialogare con loro, sia con chi crede, sia con chi non partecipa attivamente alla vita della comunità cristiana. I social sono, infatti, una grande e irrinunciabile opportunità di comunicazione per raggiungere le persone. Occorre però conoscerne la natura, il funzionamento, i limiti, i punti di forza e le trasformazioni che introducono.
Professionisti del settore e accademici si alterneranno per offrire ai corsisti una panoramica completa del tema e analizzare casi-studio e buone pratiche. Grande spazio sarà dato al dialogo con i partecipanti. Il corso si concluderà con una mattinata completamente dedicata alle esercitazioni in gruppi.