24 Marzo 2025
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I dati nuovi dell'Osservatorio dell'Agcom

La Rete diventa la prima fonte di informazione per gli italiani

Televisione, radio e giornali restano però più credibili

per l'Osservatorio Agcom la Rete è il principale mezzo di informazione per gli italiani

Franco Maresca

Molto interessante il rapporto dell’Agcom sull’informazione in Italia. Emerge che un italiano su due utilizza la Rete per informarsi.. In particolare, il 50,5% di coloro che sono iscritti ad almeno un social network «dichiara di venire a conoscenza di notizie e informazioni sui social prima che su altri mezzi di comunicazione».

Solo il 17% degli italiani interpellati dichiara di leggere i quotidiani (ma neppure il 7% ha un abbonamento digitale). Un quarto del campione però legge la versione digitale dei quotidiani per informarsi.

Televisione, radio e carta stampata sono i mezzi che suscitano maggiore fiducia tra la gente Ad ogni modo circa due terzi degli italiani hanno fiducia (moderata) in almeno un mezzo, Il 30% del campione non ritiene affidabili le notizie dei social media o delle piattforme di condividione dei video.

Per la prima volta però, a fronte dell’impennata della Rete, «la televisione perde la posizione di leader tra i mezzi di informazione (46,5% della popolazione) con una riduzione molto forte (-21%) rispetto al 2019 in cui era il mezzo di informazione largamente più utilizzato (67,4% della popolazione)».

Diminuisce anche il peso della radio: il 13,3% degli italiani la ascoltano per informarsi.

I Tg, durante il tempo di questa analisi, hanno prodotto mediamente tra il 30% e il 35% dell’offerta informativa complessiva e i programmi “Extra Tg” tra il 65% e il 70%. La maggior parte del tempo viene dedicato a politica, esteri e cronaca.