LL’hanno realizzata giornalisti, editori, traduttori e organizzazioni mediatiche dei due Paesi e pubblicata già in 80.000 copie.
Nella presentazione hanno dichiarato: «Abbiamo unito le forze per fornire informazioni su ciò che stava accadendo in Ucraina e al di fuori dell’Ucraina: come le persone stavano reagendo, come la società stava reagendo … Abbiamo deciso di mettere insieme un gruppo di persone: abbiamo invitato i nostri colleghi ucraini che parlano russo, inglese, lituano e ucraino perché pensavamo che le informazioni sarebbero valse la pena di essere condivise in altre lingue con altri pubblici».

