L’appuntamento era sul mlungomare di Quercianella (Livorno) e il tema “L’algoritmo della credibilità per superare disinformazione e disaffezione tra giornalisti e l’opinione pubblica”.
Un tema che non è affatto scontato, come ha sottolineato la presidente regionale dell’associazione Sara Bessi, soprattutto a fronte dei cambiamenti epocali che stiamo vivendo nella professione.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini, si sono subito affrontate le questioni di deontologia e di etica. Sono intervenuti Anna Benedetto (segretaria del Consiglio di disciplina di Osg Toscana), don Alessandro Andreini (consuletente di Ucsi Toscana), Adriano Fabris (professore di Etica della comunicazione). Marco Surace (“Il Post”) ha parlato del loro impegno per favorire la fiducia nel rapporto con i lettori.
Nella second agiornata, ad una introduzione sul tema delle fake news (a cura di Sergio Barbaro dell’Univeristà di Sofia), ha fatto seguito un confronto con Vincenzo Varagona (presidente nazionale di Ucsi) e Assunta Corbo (fondatrice di Cosnstructive Network).
Giuseppe Delle Cave (di Ucsi) ha parlato del progetto di Ucsi delle “5 M” del giornalismo, dove “M” sta per “More”. Infine il dialogo tra Domenico Mugnaini, direttore del settimanale Toscana Oggi, e Stefano Fabbri, già caporedattore Ansa sede centrale.
Ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni su questo sito.