Aumenta inevitabilmente il peso del digitale, ma la televisione resta ancora «la principale fonte di informazione per gli italiani».
Stavola a dirlo è l’osservatorio ‘Opinion leader 4 future‘, il “progetto sull’informazione consapevole“ Credem-Almed,, in collaborazione con l’istituto di ricerca Bilendi.
La televisione generalista/tradizionale è la fonte per il 62% del campione esaminato. Raggiunge il 60% la quota di chi navia senza una fonte precisa di riferimento. Le applicazione di messaggistica vengono utilizzate dal 10% degli intervistati
In particolare «la televisione tradizionale è ancora il mezzo di informazione maggiormente preferito dagli over 65, mentre la ricerca online è pressoché ugualmente citata sia dalla fascia 18-44 (61%) sia fascia 45-65 anni (62%), cala invece per la fascia over 65 (54%).
I quotidiani vengono consultati dal 35% del campione (53% tra gli over 65).
«L’utilizzo dei social network è indicato dal 39% del totale e dal 57% degli under 45 anni. Tra i più giovani sale l’utilizzo di Instagram e TikTok (dal 5% al 11%), resta stabile quello di Facebook.