Nella partita per La7 entra in gioco Rupert Murdoch (nella foto) e riesce dove Mediaset ha fallito: vedere le carte. Newscorp, che in Italia controlla Sky e il canale in chiaro Cielo, ha presentato una manifestazione d’interesse ed è tra le società (si parla di 15 richieste) a cui è stato inviato l’information memorandum. Mediaset (-2,2%) sarebbe arrivata fuori tempo massimo ma, soprattutto, Telecom – si apprende da fonti vicine all’operazione – non avrebbe ritenuto opportuno dare accesso alla documentazione a un diretto concorrente che non avrebbe poi potuto presentare una vera offerta per i problemi Antitrust che ne potrebbero derivare. Comunque solo il 24 settembre, termine per presentare le offerte non vincolanti, si sapranno le reali intenzioni di Murdoch ma intanto cresce l’interesse e il titolo Ti Media si surriscalda in Borsa (+13,51%). Si guarda alle prossime mosse di Mediaset che domani riunirà il comitato esecutivo, un’occasione secondo alcuni per fare il punto sulla vicenda. L’Antitrust potrà entrare in campo solo quando il processo sarà chiuso e verrà presentato un progetto di fusione ma intanto gli osservatori rilevano problemi di concentrazione che un matrimonio comporterebbe con Mediaset che ha più del 50% della raccolta pubblicitaria e La7 che, rilanciata dall’effetto Mentana, ha visto la raccolta pubblicitaria salire nei primi 8 mesi del 10,8% in controtendenza rispetto ad un mercato in contrazione del 9 per cento. Se poi Mediaset puntasse solo su Telecom Italia Media Broadcasting, che porta in dote 4 multiplex, supererebbe il limite imposto da Bruxelles. (ILMESSAGGERO)

