21 Agosto 2024
Share

Le notizie ormai passano sempre più dai video

Il Digital News Report 2024 del Reuters Institute rivela, come era prevedibile, «l’emergere dei video brevi, il calo dell’uso di Facebook per le notizie e l’aumento della disinformazione». Piattaforme come YouTube e TikTok stanno diventano fonti privilegiate di notizie, a svantaggio di Facebook e naturalmente dei siti web di informazione.

Franco Maresca

Aumenta inoltre l’impatto dell’intelligenza artificiale e delle piattaforme digitali.

Un concetto chiave che emerge da questo rapporto è che «il giornalismo accurato e indipendente è vitale, ma affronta sfide come disinformazione, sfiducia, attacchi politici e un’economia incerta». La situazione economica del settore è critica: aumentano i costi, diminuiscono i ricavi e anche il traffico sui social.

«La fiducia nelle notizie rimane stabile al 40%, ma è inferiore di quattro punti rispetto ai livelli registrati durante la pandemia». Al top della fiducia c’è la popolazione della Finlandia (69%), Grecia e Ungheria sono ai livelli minimi (circa il 23%). Anche in Paesi come Germania e Spagna aumenta il numero di chi evita sistematicamente di leggere alcune notizie

Il 17% ha pagato per le notizie online. Spicca la bassa percentuale (inferiore al 10%) del Regno Unito, culla dell’informazione professionale.