Un filo diretto tra l’informazione italiana e l’impegno dell’ONU nella tutela dei minori. Nasce venti anni fa con la Convenzione dei diritti dei bambini del 1989 promossa dalle Nazioni Unite, cui si ispira la Carta di Treviso, documento deontologico dei giornalisti italiani che impegna l’informazione al rispetto dei diritti dei minori, soggetti deboli meritevoli di tutela nel loro sviluppo psicofisico.
In sostanza in Italia la libertà di informazione,nonché il diritto di cronaca e di critica,anche se stabiliti dalla legge istitutiva dell’Ordine professionale, si fermano davanti alla tutela e alla riservatezza dei minori che diventano così diritto primario, inviolabile.
Una forma di autoregolamentazione vincolante,non astratta, né di censura, posta all’attenzione anche degli Stati della Comunità Europea per ispirare una Carta di dimensione internazionale.
È un contributo che l’Italia vuole offrire su un tema che deve impegnare l’informazione al rispetto di regole universalmente riconosciute. (Lorenzo del Boca)