Richiamando la Costituzione sarebbe “fuorviante e contraddittorio con le stesse disposizioni costituzionali immaginare che organismi terzi possano ricevere incarico di certificatori della liceità dei flussi informativi”.
Le testate giornalistiche sono “voci indipendenti che offrono ai cittadini la possibilità di soddisfare il diritto fondamentale di essere informati”: “È certamente compito della Repubblica – si legge nel messaggio – sostenere le iniziative editoriali che si caratterizzano in questo senso, a partire dalla garanzia di parità delle condizioni di impresa e accesso al mercato”- Ancora_ “il pluralismo che alimenta la vita democratica e le libertà degli italiani” è “garantito dalla carta costituzionale”.

