L’European Media Freedom Act (questo il suo nome) «dovrebbe prevedere nuovi strumenti per rafforzare le salvaguardie contro il controllo statale dei media pubblici e commerciali che si concretizza attraverso nomine politiche nei consigli di sorveglianza e finanziamenti segreti attraverso la pubblicità».
Le associazioni degli editori Emma ed Enpa hanno evidenziato come questo rappresneti “l’ennesimo tentativo dell’Ue di appropriarsi della competenza legislativa per la stampa cartacea e digitale”. All’appello ha aderito anche la Fieg.

