“Uno degli aspetti che maggiormente contraddistinguono la comunicazione attuale – scrive Corrado – è l’istantaneità dei messaggi che si susseguono in maniera vorticosa. Questa fagocita la tessitura di quel senso che aiuta a capire i fatti, che emerge in ciò che avviene e che aiuta nella comprensione. Lo stiamo sperimentando, in maniera emblematica, in questo tempo di pandemia”.
“Quanto è difficile alimentare e sostenere la memoria collettiva fuggendo da ogni forma di dispersione!”. Proprio per “contrastare questo rischio – spiega il direttore – è nato il progetto www.memoriadelcovid.it” . L’obiettivo è “non disperdere le tante storie di speranza nate ogni giorno nelle nostre Chiese locali dall’inizio dell’emergenza e contribuire a formare la memoria di come la Chiesa italiana sta vivendo il temo del Covid-19”.