4 Marzo 2024
Share

Meta non paga più gli editori (in Australia). E dopo?

Era forse inevitabile, ma adesso Meta, la società di Facebook e Instagram, sceglie di contrastare direttamente le normative che la obbligano a pagare per i contenuti di altri.

redazione

Accade in Australia, dove l’azienda ha deciso di non voler corrispondere più denaro agli editori per la ripubblicazione delle notizie.
Insomma, non ci saranno nuovi accordi. E questo potrebbe portare al tracollo del settore, con perdite milionari e tagli drastici all’occupazione. Il governo ha deciso di reagire e pensa a varare provvedimenti contro le società di Zuckerberg.

“E’ disonesto che una compagnia possa profittare da investimenti altrui e non solo investimenti di capitale, ma del lavoro di giornalisti”, ha detto il primo ministro secondo quanto riporta Repubblica.
Facebook e Google avevano sottoscritto nel 2021 una serie di accordi con editori importanti. C’erano anche la radio-TV nazionale e molti giornali tra i più venduti nel Paese.