25 Febbraio 2023
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Mfrr: ‘Condanna della guerra, sostegno ai giornalisti sul campo’

Tutti i partner della Media Freedom Rapid Response (Mfrr) ribadiscono “la condanna della guerra di aggressione della Russia” e la solidarietà ai giornalisti e agli operatori impegnati sul campo.

Franco Maresca

Sono nove le vittime accertate, uccise mentre svolgevano il proprio lavoro.

In alcuni casi, ci sono prove che le truppe russe hanno preso di mira i giornalisti e le loro troupe nonostante le chiare insegne della STAMPA.

Secondo il diritto internazionale, gli attacchi che prendono di mira intenzionalmente i giornalisti costituiscono crimini di guerra. Eppure, scrive Mfrr, «ci sono testimonianze che truppe russe abbiano preso di mira troupe giornalistiche chiaramente identificabili».

Il 1° marzo 2023, ad un anno dalla scomparsa dell’operatore ucraino Yevhenii Sakun, Mfrr ospiterà “Un anno di guerra: il vero costo del giornalismo”. Si esaminerà l’impatto che la guerra ha avuto sulla libertà di stampa, si ricorderanno le vittime, si punterà ad individuare le forme di sostegno per i mediam liberi e indipendenti in Ucraina.