Il dato è stato diffuso dal Ministero dell’Interno in queste ore. Segna una riduzione di un terzo rispetto allo stesso periodo del 2021.
Dodici sono le intimidazioni in Rete (soprattutto sui social e in particolare su Facebook), otto episodi riguardano scritte ingiuriose e/o minacciose, le aggressioni fisiche sono sette, sei le minacce verbali e sei anche i danneggiamenti.
Dieci atti di intimidazione erano indirizzati alle giornaliste e undici hanno colpito intere redazioni o troupe televisive.
Le regioni Lombardia, Lazio, Campania e Calabria sono in testa alla classifica. Roma è stata invece la provincia con il maggior numero di segnalazioni, davanti a Napoli e Milano. Qui tutti i dato del Ministero.

