5 Ottobre 2025
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Le nuove tecnologie non possono marginalizzare o escludere il lavoro dei giornalisti, dice la segretaria della Fusi

Nuovo contratto: servono anche le regole per l’IA

le sfide che pone il nuovo contratto dei giornalisti

Franco Maresca

A Bolzano, la segretaria generale della Fnsi Alessandra Costante ha parlato delle nuove sfide che attendono la professione, a cominciare dai contenuti del nuovo contratto. Con l’obitettivo, ha sottolineato, di «tutelare il ruolo professionale del giornalista», che per lei «significa tutelarne il lavoro, ma anche e soprattutto tutelare la democrazia del nostro Paese».

Intanto c’è la questione del contratto e del duro confonto con gli editori. «Le posizioni sono lontanissime: noi diciamo che gli istituti contrattuali tutelano la professione e la libertà di espressione, l’idea degli editori è di togliere gli istituti contrattuali ai giovani».

E poi l’intelligenza artificiale: «abbiamo chiesto che il contratto ne regoli l’uso, ben consapevoli che si tratta di uno strumento in continua evoluzione. Oggi circa il 25 per cento dei lavori viene interessato dall’IA. Poi ci sono settori come quello dei media dove i posti di lavoro a rischio sono il 34 per cento. In una situazione del genere servono regole». Dunque, per il sindacato, serve che il riferimento all’intelligenza artificiale sia esplicitamente inserito nel nuovo contratto.

È stata anche presentata una guida su intelligenza artificiale e informazione.Il documento, promosso dal sindacato dei giornalisti del Trentino-Alto Adige in collaborazione con l’Università di Bolzano, è stato pubblicato nelle tre lingue dell’ateneo: italiano, tedesco ed inglese.