Dopo la denuncia presentata dall’Ordine dei giornalisti, la magistratura ha ordinato la chiusura del sito che prometteva “tesserini da giornalisti” in cambio del pagamento di una quota di 95 euro. Il sito era quello di Aigi,
La denuncia (vedi qui) era partita il 5 febbraio 2025, presso il Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia postale di Roma. Era una denuncia querela nei confronti della fantomatica Associazione Italiana Giornalisti Indipendenti. Derivava dalle tante segnalazioni da parte di colleghi da tutta Italia. Dopo gli accertamenti della Polizia postale e la localizzazione del server in un Paese extraeuropeo, è arrivata la decisione drastica dell’oscuramento.
Ora le indagini dovranno condurre agli autori di questa che gli inquirenti stessi definiscono una “truffa”. Chi ha effettuato il pagamento della somma per ricevere i tesserini dovrebbe denunciare subito il fatto alla Polizia. «L’unico ente che può riconoscere l’attività giornalistica e rilasciare la tessera di iscrizione è l’Ordine dei giornalisti. In caso di dubbi è possibile contattare l’Ordine regionale della propria regione».