L’incontro è aperto a tutti e dà diritto a quattro crediti formativi per i giornalisti che si iscrivono sulla piattaforma www.formazionegiornalisti.it
Si discuterà di come l’informazione oggi sia, in genere, decisamente divisiva: sembra avere scelto il conflitto come criterio-guida per valutare la notiziabilità di un evento. In una società già conflittuale di per sé, ci sarebbe invece bisogno di un’informazione capace di creare dialogo, di facilitare il confronto, di dare ai cittadini gli strumenti culturali per vincere la tentazione di costruire muri – sempre e in ogni ambito – e per costruire invece ponti.
Non si tratta di riproporre il “giornalismo delle buone notizie”, ma di costruire un’informazione generativa, cioè capace – come dice Papa Francesco – di «creare le condizioni per risolvere le controversie tra i popoli» e i gruppi sociali, attraverso il «rifiuto della retorica bellicistica», e l’adozione di criteri di notiziabilità e codici comunicativi che aiutino tutti a vivere con consapevolezza il proprio ruolo di cittadini.
Per questo Papa Francesco, nel suo Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni sociali 2023, ha invitato i giornalisti a “Parlare con il cuore”: probabilmente uno sforzo in questa direzione li aiuterebbe a superare la crisi di identità e di credibilità che rischia di annullare l’importanza del loro ruolo per una società che vuole essere democrativa.
Questi i temi che saranno trattati:
• Show-news emotivo, ma senza cuore. Quando la notizia in televisione fa spettacolo (Renato Butera, Pontificia Università Salesiana)
• Il giornalismo empatico (Pietro Saccò, “Avvenire”)
• “Parlare al cuore” sotto milioni di occhi. La comunicazione di Papa Francesco. (Vania De Luca, Rai, TG3)
• Le parole, le immagini: il dovere del giornalista di «parlare con il cuore». (Michele Partipilo, “Gazzetta del Mezzogiorno”)
• Cercare parole generative in un’epoca di accesa conflittualità. (Vittorio Sammarco, Pontificia Università Salesiana)
• Il linguaggio del diritto: Come favorire una comunicazione non ostile? (Paola Moreschini, avvocata)
• Parlare con il cuore per umanizzare la tecnologia (Fabio Pasqualetti, Pontificia Università Salesiana)
• Un’informazione che apra al dialogo. (Enzo Romeo, TG2)