15 Giugno 2025
Share

L'ultimo rapporto di Eurostat dipinge un giornalismo in difficoltà in tutta Europa

Più editori, meno giornalisti: anche questa è la crisi

intimidazioni ai giornalisti: aumentano i casi

Franco Maresca

Più editori, meno giornalisti. In Europa infatti, secondo i dati di Eurostat, cresce il numero degli editori, diminuisce in maniera sensibile quello dei giornalisti. Appare un fenomeno contrastante, in realtà è anch’esso il riflesso della crisi.

Il numero di professionisti della comunicazione è sceso del 2,5% rispetto al 2022 (oggi sono 870mila), le aziende editoriali sono cresciute del 9%.

In Portogallo, Malta, Francia e Bulgaria c’è stato l’aumento maggiore di editori.

La Francia resta il Paese con il maggior numero di editori: quasi 24mila. Ma Oltralpe ci sono il 13 per cento in meno di giornalisti. In Portogallo la percentuale è scesa di 28 punti addirittura.

Le difficoltà aumentano per i lavoratori autonomi, costretti ad integrare il loro reddito.

La invece è il Paese con il numero più alto di professionisti, quasi 240mila, davanti a Francia (93mila), Spagna (74.200), Italia (72.300), Polonia (69.600). Meno giornalisti ci sono negli altri Paesi.