15 Gennaio 2014
Share

PREMIO MORRIONE. I GIOVANI ALLA SCOPERTA DEL GIORNALISMO D’INCHIESTA

roberto morrione premio giornalismo raiSessantasei soggetti di inchiesta e centoventitré aspiranti giornalisti in competizione. I numeri della terza edizione del Premio Roberto Morrione, sezione del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, sono la testimonianza di un successo. Il trend, infatti, è in netta crescita: rispetto allo scorso anno sono arrivati diciassette progetti in più. I macro-temi più sentiti sono ambiente (19%), immigrazione (12%) e mafia (9%). La suddivisione geografica indica la grande “sete” di giornalismo d’inchiesta che c’è al Sud: il 37% dei partecipanti arriva dal meridione, contro il 28% del nord e il 20% del centro. L’1,7% partecipa dall’estero: una minoranza significativa che sottolinea l’eco internazionale dell’iniziativa. Nello specifico, lo spettro di argomenti è ampio: c’è l’aspetto storico con la Strage dei Georgofili e quello di attualità con lo sfruttamento dei lavoratori a Prato. Ma sono sottoposti a inchiesta anche problemi come l’immigrazione dalla Siria, il traffico dei minori, il precariato, il lavoro nero, il contrabbando, la Tav.  Il concorso è di fatto entrato nel vivo: la giuria, presieduta da Marcella Sansoni, sta valutando i lavori presentati entro i termini della scadenza del bando. Come emerge dalla cifre, in molti hanno  preferito formare un team per portare avanti il lavoro.
L’attenzione si concentra ora sul 30 gennaio, quando al Tempio di Adriano, in piazza di Pietra a Roma, inizierà la cerimonia di presentazione dei tre finalisti. Il pomeriggio, intitolato “Una Questione di Sguardo”, vedrà la partecipazione del direttore Radio Tre Rai, Marino Sinibaldi, della presidente della Giuria del Premio Morrione, Marcella Sansoni e del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. I finalisti riceveranno un contributo di 3mila euro per realizzare l’inchiesta. A ognuno sarà assegnato un tutor. Quest’anno c’è stata l’adesione di Francesca Barzini, giornalista e autrice di Presa Diretta (Rai Tre); Alessandro Gaeta, inviato del Tg1; Mario Sanna, giornalista d’inchiesta di Rai News24. Garantito il supporto della consulenza legale dell’avvocato Giulio Vasaturo, nonché di quello audio/video fornito da Francesco Cavalli, responsabile Icaro Communication. Il Premio è realizzato in collaborazione con: Articolo 21, Rai Teche, Liberainformazione.org, Scuola di giornalismo Lelio Basso, Tavola della Pace, UCSI, Premio città di Sasso Marconi, Gruppo dello Zuccherificio di Ravenna. Media Partner: RaiNews24, Internazionale e Rai Radio 3. (DIREGIOVANI)