Festival di Giornalismo Investigativo, kermesse nata con l’obiettivo di sviluppare le metodologie applicate nell’ambito del giornalismo di inchiesta, si presenta a tutti gli interessati: a Roma, in data 24 e 25 gennaio, si terrà l’anteprima del festival ( quello vero e prioprio si terra’ a settembre), occasione per saggiare il campo del giornalismo investigativo, conoscere professionisti del settore ed approfondire tecniche e metodologie maggiormente diffuse. Il giornalismo sta attraversando un momento storico particolarmente importante data la fase di passaggio che lo sta caratterizzando; si va sempre più da una dimensione tradizionale di fare giornalismo ad una più tecnologica, frutto del continuo incedere della tecnologia e dell’informatizzazione. Cambiamenti che riguardano anche il giornalismo investigativo e di inchiesta, dato l’utilizzo sempre più massiccio di software specifici, ricerche in rete e tool informatici che vengono costantemente adoperati da chi si appresta a realizzare un’inchiesta giornalistica.In occasione dell’anteprima del Festival di Giornalismo Investigativo saranno presentate alcune di queste nuove tecniche di giornalismo investigativo e di inchiesta. Due giorni finalizzati a queste nuove metodologie ma tenendo sempre al centro del dibattito il tema del giornalismo di inchiesta in genere; il tutto supportato dalla presenza di ospiti importanti, italiani ed internazionali.
Come Riccardo Staglianò de La Repubblica, Andrea Palladino de Il Fatto Quotidiano, Maria Antonietta Calabrò de Il Corriere della Sera, Rosaria Talarico de La Stampa; ed ancora Anatolyj Guljaev, docente in giornalismo di inchiesta bielorusso; Miranda Patrucic, giornalista investigativa dell’ OCCRP (Organized Crime and Corruption Reporting Project) e del Center for Investigative Reporting in Sarajevo; Leonida Reitano, Presidente dell’Associazione di giornalismo investigativo (Agi); Giovanni Rossi, Presidente della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) tanto per citarne alcuni.
La prima giornata, quella del 24 gennaio, sarà dedicata all’approfondimento del confronto tra giornalisti investigativi provenienti da diverse parti del mondo: il tutto per discutere e comparare i vari approcci. La seconda giornata, quella del 25 gennaio, sarà focalizzata sulle inchieste giornalistiche legate a criminalità organizzata e terrorismo; qui ci si avvarrà del contributo di esperti di diversi ambiti professionali e scientifici legati al giornalismo d’inchiesta, come magistrati, esperti di intelligence, archivisti, esperti di sicurezza informatica.
Sarà, inoltre, possibile partecipare ad una serie di workshop gratuiti per iniziare a prendere confidenza con le nuove metodologie e tecniche investigative sopra descritte. Il tutto nei giorni di venerdì 24 e sabato 25 gennaio presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa Italiana a Roma. (LAVERACRONACA)

