Sette gli ambiti strategici per governare la “metamorfosi”. Vi leggiamo “l’introduzione dell’obbligo per gli sviluppatori dei sistemi di IA, e per i diversi soggetti della catena del valore, di tenere un registro aggiornato con i contenuti informativi coperti dal diritto d’autore utilizzati per l’input e dunque per il training dell’algoritmo” e “la promozione della tracciabilità mediante la marcatura temporale dei contenuti editoriali con tre obiettivi: presidiare l’autenticità e la provenienza dei contenuti da fonti editoriali; garantire la paternità delle opere e la titolarità dei diritti; consentire l’attribuzione della responsabilità dei contenuti per contrastare la disinformazione”.
Pronto il documento della commissione AI sull’intelligenza artificiale
Con una nota, il sottosegretario all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini, annuncia che «si è conclusa la prima fase di studio della Commissione IA per l'Informazione» e di aver «consegnato la relazione al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a supporto della strategia del governo per il G7 a presidenza italiana e del disegno di legge annunciato dal premier sull'intelligenza artificiale, che conterrà alcune delle proposte della commissione guidata da padre Benanti».
Franco Maresca

