Il modello è quello di Paye ta Pige (Paga il tuo freelance), sito francese che “punta a fare chiarezza sui compensi dei giornalisti freelance nei media francofoni”. Esistono altre inziative simili nei Paesi di lingua inglese e tedesca.
Da un veloce lettura emergono già molti aspetti interessanti. E si capisce che spesso i giornali principali 8° alcuni di essi) pagano meno per ogni singolo articolo di altri giornali meno diffusi.

