Sono una decina i punti che “intendono disegnare la televisione di domani”.
Uno è “accelerare la trasformazione della Rai in digital media company”. Poi: “attrarre e fidelizzare il pubblico giovane”.
Più attenzione alle donne (nella società e nel lavoro) e ai valori culturali e civili. Le sollecitazioni sono anche altre: parlare di ambiente e di salute, diffondere una cultura dell’inclusività.
Dal punto di vista tecnologico, oltre a web e social, si chiede di valorizzare la produzione nazionale e di rendere ancora più moderna la radio. E infine: copertura ancora più capillare delle reti Rai
Particolarmente interessante il capitolo sull’informazione: “serve garantire una informazione obiettiva, veritiera, pluralista e completa, anche attraverso il contrasto alla disinformazione; destinare tutte le entrate straordinarie (come quelle derivanti dalla possibile valorizzazione di Raiway) alle attività del servizio pubblico; razionalizzare la spesa”.

