“La pandemia – si legge nella nota – ha colpito e ferito tutti e tutti hanno bisogno di essere ascoltati e confortati. L’ascolto è fondamentale anche per una buona informazione. La ricerca della verità comincia dall’ascolto. E così anche la testimonianza attraverso i mezzi della comunicazione sociale. Ogni dialogo, ogni relazione comincia dall’ascolto. Per questo, per poter crescere, anche professionalmente, come comunicatori, bisogna reimparare ad ascoltare tanto”.
Insomma, dall’invito a raggiungere di persona i fatti, “consumando le suole delle scarpe”, la richiesta al mondo dell’informazione ora è quella di “reimparare ad ascoltare”.
“Per poter veramente ascoltare ci vuole coraggio, ci vuole un cuore libero e aperto, senza pregiudizi”. E allora tutti “siamo invitati a riscoprire l’ascolto come essenziale per una buona comunicazione”.