Non ci posso credere. Adesso che finalmente eri anche tu in pensione, ci saremmo rivisti al mare, avremmo parlato di Ucsi, di Rai e di altro. Quelle chiacchierate mi mancheranno molto, a me e a molti altri.
Massimo Milone, mi hai lasciato la guida dell’UCSI nel 2008, e le nostre vite professionali si sono incrociate tante volte, anche per la comune frequentazione di RAI Vaticano, in tempi diversi. Tu, più di me, dopo la lunga esperienza alla guida della redazione di RAI Napoli avevi messo radici nel complesso mondo di Oltre Tevere, e ne parlavi mescolando ammirazione, soprattutto verso papa Francesco, e preoccupazione.
Abbiamo parlato tanto anche dell’Ucsi, di come consolidarla, di darle visibilità e slancio, al servizio di una professione sempre più difficile e assediata, per dare impulso all’azione associativa rispettandone lo spirito, ma coscienti di doverci adeguare a una realtà non conoscibile con i nostri comuni parametri tradizionali.
Per questo salto di qualità e di conversione al nuovo, Massimo, non ricorrevi alla tecnologia ma disponevi degli strumenti più importanti: eri colto, garbato, professionale, competente e simpatico.
Ciao Massimo, non dimenticheremo né te né Barbara. Anche tu ricordati di noi.
L’autore, Andrea Melodia, è stato il successore di Massimo Milone alla presidenza nazionale dell’Ucsi

