11 Luglio 2023
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Ripensare il sostegno pubblico. A patto che…

Dal Governo parte il lavoro per "ripensare il sostegno pubblico all'editoria digitale". E al tavolo romano ha partecipato anche la Fnsi, che alla fine ha diffuso una nota pubblicata sul proprio sito.

redazione

«Le nuove modalità di finanziamento al settore dell’editoria digitale non possono prescindere dalla buona e corretta occupazione, che è quella che si ottiene con il giusto inquadramento dei giornalisti con i contratti maggiormente rappresentativi del settore, e dalla buona informazione, che si ha con contenuti originali scritti da professionisti e con la rivitalizzazione del settore attraverso una fiscalità agevolata per la pubblicità sull’online e un aiuto alla vendita dei contenuti digitali».

La conseguenza, si legge ancora è che «con i fondi pubblici non possono essere finanziati media che al posto del lavoro dei giornalisti utilizzino l’intelligenza artificiale, il cui impiego deve sempre essere denunciato perché i lettori sappiano chi o cosa ha prodotto l’informazione di cui stanno fruendo».