Si conclude il Salone del Libro di Torino, dove si è parlato anche dei libri religiosi.. E, in collegamento con il Lingotto, ha parlato anche il presidente della Cei, il cardinale Zuppi. Per lui, questo «è un momento sfidante questo: c’è bisogno di riflessione, di profondità, di interiorità di cui farsi interpreti». L’occasione dell’intervento è stata quella dell’assemblea dei soci Uelci-Unione editori e librai cattolici italiani.
Nel corso dell’incontro, il presidente Crispino Di Girolamo ha ripercorso le attività svolte e ha parlato di dati positivi per il “libro religioso”. Sono un milione e mezzo le copie vendute nel 2024. Ha aggiunto: «Ricordiamoci che non siamo semplicemente editori e librai: siamo custodi di un patrimonio spirituale e culturale che affonda le sue radici nella storia del nostro Paese. La nostra missione non è solo quella di produrre e vendere libri, ma di diffondere conoscenza, promuovere il dialogo, seminare speranza».
Ha inoltre annunciato il rafforzamento del dialogo con Aie e il ministero della Cultura.
L’assemblea si è chiusa con la nomina a presidente onorario di Gianni Cappelletto.