La ragione è puramente commerciale. Sia in Usa che in Australia il servizio è diminuito dell’80% in un anno. E allora, recita la nota ufficiale, “Come azienda, dobbiamo concentrare il nostro tempo e le nostre risorse su ciò che le persone ci dicono di voler vedere di più sulla piattaforma, inclusi i video di breve durata”.
È vero, e lo ammette l’azienda stessa, che il social ha un altro focus, ma forse è preoccupante davvero che solo il 3% di Fb è “notizia”.

