Si avvicina l’appuntamento con il festival internazionale del giornalismo di Perugia. La diciannovesima edizione è in programma dal 9 al 13 aprile, l’obiettivo è quello di valutare e affrontare le nuove sfide nell’era del “disordine e della disinformazione mondiale”.
Interverranno oltre 500 speaker. Ci saranno premi Nobel (Maria Ressa), premi Oscar (Yuval Abraham), Pulitzer (Julie Pace), molti altri interlocutori.
Al centro del programma del festival di Perugia, si legge nel comunicato, «le guerre, la crisi del diritto internazionale, il crollo globale del finanziamento al giornalismo, accelerato dalla sospensione dei fondi Usaid; la crisi della libertà di stampa, tra leggi repressive e attacchi ai media indipendenti; la manipolazione dell’informazione nell’era dell’Ia, con piattaforme che ridefiniscono la realtà stessa; la pressione degli oligarchi nei media e il declino dell’editoria indipendente; le inchieste giornalistiche che sfidano il potere, dai crimini di guerra in Ucraina ai regimi repressivi nel Medio Oriente; le donne nel giornalismo investigativo e il coraggio di raccontare storie censurate».
Saranno trattati anche i temi dell’informazione sulla crisi climatica e della fiducia nel giornalismo.