Il Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj) ha annunciato che 17 giornalisti sono stati uccisi. Di questi, 13 erano palestinesi, tre israeliani e uno di nazionalità libanese. Ci sono anche feriti e dispersi.
Da questo organismo dunque parte un appello per la parti in conflitto: “I giornalisti sono civili che fanno un lavoro importante in tempi di crisi e non devono diventare bersaglio delle parti in guerra”, ha detto Sherif Mansour, coordinatore del Cpj per il Medioriente e il Nord Africa.
Troppi giornalisti uccisi e feriti nel conflitto in Medio Oriente
Anche i giornalisti stanno pagando un prezzo di sangue nel conflitto in Medio Oriente.
Franco Maresca

