La Federazione europea dei giornalisti in una nota ha definito “assurdo” il verdetto, puntando il dito sul ferreo controllo del potere da parte del governo. Tra i condannati c’è anche Fusun Erdogan, che ha doppia cittadinanza olandese e turca e ed è direttrice di Ozgur Radio, che trasmette in curdo. Un tribunale di Istanbul ha condannato sei giornalisti turchi all’ergastolo per appartenenza a un partito marxista illegale. Tra i condannati nella sentenza emessa ieri in tarda serata c’è anche Fusun Erdogan, che ha doppia cittadinanza olandese e turca e ed è direttrice di Ozgur Radio, che trasmette in curdo. Erdogan, in carcere dal 2006, e altri cinque imputati sono stati condannati per la loro appartenenza al Partito marxista leninista comunista (MLKP), considerato organizzazione terroristica in Turchia. La Federazione europea dei giornalisti nella nota ha anche definito “assurdo” il verdetto, che dimostra come il governo abbia un controllo ferreo sul potere. “Il verdetto è una disgrazia per il sistema giudiziario turco e un’espressione del potere assoluto del governo. Inoltre dimostra che il governo non tollera alcuna critica” ha affermato la Federazione. Secondo i dati del Centro per la protezione dei giornalisti Usa lo scorso anno erano 76 i giornalisti in carcere in Turchia, di cui 61 esclusivamente per quel che avevano scritto. Ma dopo il movimento di rivolta contro il governo di quest’estate la stretta sulla libertà di espressione si è fatta più forte. ( AGI)

