“Siamo alla ribalta insieme con Papa Francesco, ma non è una ribalta che avremmo desiderato. Io come direttore non me la sarei augurata. Involontariamente ci siamo dentro”. Così il direttore di Tv2000, Dino Boffo, intervenendo in diretta sull’emittente televisiva, ha dato spiegazioni in merito al presunto esorcismo di Papa Francesco. “Nella cronaca di domenica scorsa, verso la fine della Messa celebrata per la Pentecoste – ha raccontato Boffo – nel salutare gli ammalati, il Papa si è fermato in modo particolare e con un tempo particolare su un ammalato, a un certo punto imponendogli le mani. C’era un sacerdote ad accompagnarlo, che si prodigava a spiegare al Papa la situazione di questo ragazzo che il Papa ha benedetto”. “Tra me – ha confessato Boffo – mi sono detto: chissà se si tratta di un caso di esorcismo o qualcosa del genere, poi però l’ho archiviato nel mio cuore”. Ieri mattina, è arrivato in studio Davide Murgia, il curatore della rubrica “Vade retro Satana”, che “aveva visto questo passaggio e chiedeva l’autorizzazione di poterci lavorare sopra”. Il direttore di Tv2000 ha posto due condizioni: sentire “un esperto” e padre Lombardi, “per avere conferma che di questo si fosse effettivamente trattato”. Murgia ha chiesto di “mettere un’anticipazione sul sito di Tv 2000”. Boffo gli ha risposto che non avrebbe avuto problemi “avvenute le verifiche”.
Nel frattempo sia sul sito sia al tg si parla della notizia con “grande prudenza”, dicendo che si tratta di “esorcismo o qualcosa di simile”. Ma la notizia è rimbalzata su agenzie e giornali. “Solo più tardi – ha ammesso Boffo – ho scoperto che era stato sentito l’esperto che aveva dato il suo parere positivo che cioè era certamente un atto di liberazione, ma padre Lombardi non era stato sentito per una supposta evidenza delle immagini. Ma così non era”. Ieri sera Boffo è stato avvertito con un messaggino da padre Lombardi che era costretto a ridimensionare la notizia “perché il Papa assicura che non aveva intenzione di fare un esorcismo”. Ora, chiarisce il direttore di Tv2000, “l’intenzione in questo caso è il dato dirimente: solo colui che fa l’esorcismo può dire se sta facendo un esorcismo o una benedizione o una preghiera di liberazione”. “Come direttore non posso non rifarmi al patto di trasparenza e fiducia che c’è e deve esserci tra noi e i nostri telespettatori e ammetto che questo episodio in me ha creato un certo disagio e un certo rammarico, per aver involontariamente determinato la diffusione di una notizia vera ma vera solo in parte e in parte non vera, perché il Papa non si riconosce nella parola esorcismo”. “Personalmente – afferma Boffo – me ne assumo la responsabilità e mi scuso per aver intaccato la verità dei fatti e per le persone che sono coinvolte, in particolare mi scuso con il Santo Padre”.
VATICANO: P. LOMBARDI
Non un esorcismo ma una semplice preghiera. Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha risposto così alle domande dei giornalisti che gli chiedevano informazioni sul presunto esorcismo compiuto dal Papa Francesco in Piazza San Pietro, dopo la celebrazione di domenica scorsa. “Il Santo Padre – ha spiegato padre Lombardi – non ha inteso compiere alcun esorcismo. Ma, come fa frequentemente per le persone malate e sofferenti che gli si presentano, ha semplicemente inteso pregare per una persona sofferente che gli era stata presentata”. (SIR, RADIOVATICANA)

