L’accordo sottoscritto fra il nuovo proprietario e Slc Cgil, Fistel Cisl e Aser, scrivono i sindacati in una nota, “prevede importanti tutele per tutti i lavoratori. Chi deciderà di rimanere nella nuova società avrà infatti il mantenimento non solo del contratto nazionale, dei livelli professionali e retributivi, ma anche di parti di accordi aziendali come il buono pasto e l’assicurazione sanitaria, nonché le previsioni di mantenimento della sede su Bologna, sino ad arrivare al superamento delle limitazioni imposte dal jobs act alla tutela dal licenziamento ingiusto, e il riconoscimento dei diritti di rappresentanza sindacale anche al di sotto dei 15 dipendenti”.
Un futuro possibile per il Centro editoriale dehoniano
L’asta per il Centro editoriale dehoniano, fallito lo scorso ottobre, l’ha vinta un raggruppamento rappresentato da Alberto Melloni, segretario della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, che ha sede a Bologna.
Franco Maresca

