26 Marzo 2014
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VOCE ROMAGNA, EDITORE A GIORNALISTI SENZA PAGA: “APRITE PRESTITO IN BANCA, RIPAGHERÒ”

la-voce-della-romagna-forl-cesena-19-08-2012 1Da circa sei mesi, i professionisti del quotidiano della Romagna non percepiscono lo stipendio. L’imprenditore ed editore Giovanni Celli, in una lettera che ilfattoquotidiano.it ha potuto leggere, dice ai redattori di rivolgersi al Credito di Romagna e chiedere un finanziamento: “L’azienda monitorerà tutte le scadenze trimestrali e provvederà al pagamento degli interessi e del capitale anticipato”.
La procedura però non convince il presidente del sindacato nazionale dei giornalisti, Giovanni Rossi, che in queste settimane sta tenendo d’occhio la situazione del quotidiano romagnolo. “Mi sembra un’operazione inaccettabile e sconsiglio ai lavoratori di firmare. Il giornale fa affidamento sul finanziamento pubblico all’editoria, che però al momento è congelato. E se non dovesse essere erogato chi restituirà i soldi alla banca? I lavoratori? Non è possibile che i giornalisti debbano chiedere un finanziamento per avere i propri stipendi. Il prestito lo deve chiedere l’editore. Il rischio deve prenderlo lui”.
La redazione intanto è in subbuglio. Per avere i soldi arretrati alcuni giornalisti sono disposti a chiedere il prestito: mesi e mesi di lavoro senza vedere un centesimo non sono facili da reggere. Altri invece hanno già risposto no. Per convincere gli scettici, Celli si è detto disposto a firmare un documento, in cui s’impegna a titolo personale a pagare le rate. E ha posto come garanzia una parte del finanziamento pubblico del 2013, pari circa 450 mila euro. Fondi che però alcuni redattori temono non arriveranno mai. Anche per questo il comitato interno, eletto un mese fa per la prima volta in 16 anni di vita del giornale, ha chiesto un’ulteriore garanzia. Ossia che il documento di Celli sia controfirmato anche dal direttore della banca. (ILFATTOQUOTIDIANO)